Sei a Firenze e non sai cosa visitare prima tra le mille bellezze da ammirare e conoscere?
Parti dalla piazza più importante, cuore del potere religioso della città oltre che uno dei luoghi più fotografati dai tanti turisti che l’attraversano: piazza Duomo.
Questa piazza ti lascerà senza fiato, specialmente se arrivi da una delle tante stradine laterali. La cattedrale gotica, il battistero e il campanile creano un mix di eleganza e grandezza uniche.
La storia e l’arte sacra in questa piazza si intrecciano in un connubio senza tempo. A distanza di secoli è impossibile non restare ammaliati dalla ricchezza della facciata di Santa Maria del Fiore, con i suoi marmi colorati e le infinite statue.
La cattedrale fu costruita su progetto di Arnolfo di Cambio nel Trecento e prese il posto dell’antica chiesa paleocristiana di Santa Reparata, i cui resti sono ancora visibili sotto la pavimentazione della cattedrale.
L’interno è immenso e piuttosto spoglio, in linea con lo stile gotico della chiesa, i cui pezzi forti sono il rosone in controfacciata e l’affresco della cupola realizzato da Giorgio Vasari e Federico Zuccari tra il 1572 e il 1579.
Una cattedrale così grande e piena di sculture è anche ricca di curiosità e leggende. Mentre ammiri la bellezza di questa chiesa prova a cercare una delle sculture più divertenti che la adornano: “l’angelo che fa il gesto dell’ombrello”. Si trova nello stipite destro della porta più a destra della cattedrale, in basso, dentro un clipeo a forma esagonale. Chissà se lo scultore che l’ha realizzata volesse mandare davvero qualcuno a quel paese!
Un’altra scultura a cui si lega una celebre leggenda fiorentina è quella del “bue con le corna”, un po’ più complicata da cercare perché si trova molto in alto, su una delle cupolette laterali.
Per scoprire di più su questa storia leggi il nostro articolo La leggenda del bue del duomo
Anche se a prima vista la cattedrale appare molto uniforme nel suo stile, devi sapere che in realtà la sua facciata è stata realizzata molto tempo dopo il resto della chiesa, nel 1870.
Inizialmente Arnolfo di Cambio aveva fatto costruire una facciata gotica con statue e nicchie, ma questa rimase incompiuta. Nel 1587 la facciata venne eliminata per volere di Francesco I de’ Medici con lo scopo di realizzarne una nuova in stile cinquecentesco.
Questo progetto, però, non fu mai realizzato e bisogna aspettare la fine dell’800 per una nuova facciata. L’Opera del Duomo bandì un concorso affinché tutti gli architetti del tempo potessero proporre dei progetti, in modo da poter scegliere quello più in linea con il resto della cattedrale. L’architetto vincitore fu Emilio De Fabris che diede finalmente a Santa Maria del Fiore un volto nuovo, quello che ancora oggi ammiriamo.
La facciata trecentesca è stata oggi ricostruita in scala 1:1 all’interno del Museo del Duomo, con tutte le statue originali. Ti consigliamo una visita a questo museo perché la vista di questa architettura è davvero wow! Nel museo potrai anche esaminare tutte le facciate proposte dagli altri architetti concorrenti di De Fabris, e scegliere quella che pensi fosse più adatta.
Anche l’antico battistero di San Giovanni non è da poco! Questa struttura è la più antica della piazza e il suo interno è interamente decorato da mosaici.
Devi sapere che era usanza medievale costruire le nuove architetture utilizzando materiali di scarto dell’epoca romana per risparmiare materiale edile. Anche il battistero di San Giovanni non fa eccezione!
Mentre giri intorno ai suoi 8 lati cerca le tracce di pezzi di pietra scolpiti in modo inconsueto, ce ne sono più di 6 e sono sicuramente di epoca romana!
Un’altra leggenda molto curiosa è legata alle due colonne rosse, poste accanto alla Porta del Paradiso di Ghiberti. Si pensava infatti che queste colonne fossero magiche…ma perché?
Scoprilo nel nostro articolo Le colonne magiche del Battistero di Firenze
Protagonista indiscussa di piazza Duomo è sicuramente la Cupola realizzata da Filippo Brunelleschi in soli 16 anni dal 1420 al 1436. Questa grandiosa opera di ingegneria edile è passata alla storia perché unica nel suo genere.
Se vuoi approfondirne la storia e la struttura architettonica non perdere il nostro articolo Il mistero della cupola di Brunelleschi
Tra le tante curiosità legate alla cupola, una delle più particolari e meno note è quella della lastra di marmo.
Gira intorno alla cupola e cerca tra i sanpietrini grigi una lastra di marmo bianca circolare. Non ci sono scritte a spiegare il suo significato e, per questo, molti non ne conoscono la storia, ma devi sapere che ricorda un drammatico evento del passato. Nel 1601 un fulmine colpì la palla dorata della lanterna, in cima alla cupola, facendola cadere a terra con un volo di più di 100 metri. Lo schianto fu tremendo, si racconta che pezzi di pietre pavimentali raggiunsero anche la vicina Via de’ Servi. Già nel 1492 la lanterna era stata colpita da un fulmine, pochi giorni prima della morte di Lorenzo il Magnifico. Molti fiorentini percepirono l’evento come un cattivo auspicio per il futuro!
Se sei amante dei musei non mancare una visita al Museo dell’Opera del Duomo. Al suo interno sono conservate tutte le opere d’arte originali del complesso (quelle all’esterno sono copie!). Ci sono anche sculture di Donatello e Michelangelo oltre a una zona dedicata al progetto della cupola, con tanto di terrazza panoramica su di essa. Con il biglietto d’ingresso al museo potrai anche visitare i resti dell’antica chiesa di Santa Reparata ed entrare nel Battistero.
N.B. l’ingresso al duomo è sempre gratuito ma in alta stagione dovrai fare molta coda per poter entrare.
Per maggiori dettagli leggi la nostra guida alla visita Il complesso del Duomo di Firenze: informazioni, bellezze e curiosità
Non perderti l’approfondimento sul Campanile di Giotto, leggi Il bel fiore di marmo