5 MODI ALTERNATIVI
PER CONOSCERE VINCENT VAN GOGH

Bastano poche pennellate per riconoscere un’opera di Van Gogh oggigiorno. Quest’artista ormai è diventato un’icona pop e i suoi dipinti sono più virali del barattolo di Campbell’s di Andy Warhol negli anni ’50. Ma quanto veramente conosciamo la personalità tormentata di Van Gogh e quanto siamo in grado di comprendere la sua arte?

Ecco cinque modi per entrare in contatto con l’artista olandese. Scegliete ciò che più vi appassiona e viaggiate con noi alla sua scoperta, perché il modo migliore per amare un artista è cercando di entrare nella sua anima.

van gogh dettaglio ritratto

1. LEGGENDO UN LIBRO SU VAN GOGH

I divoratori di libri sono sicuramente molto fortunati: la bibliografia relativa a Van Gogh è davvero infinita. Molti libri parlano dell’artista, trattando aspetti diversi della sua arte, della sua vita e della sua personalità.

Follia? Vita di Vincent Van Gogh

Tra i più particolari vi è Follia? Vita di Vincent Van Gogh, un libro di Giordano Bruno Guerri che affronta la sfaccettata personalità dell’artista attraverso il racconto della sua vita, dei suoi affetti e della natura creatrice delle sue opere.

I miei quadri. Raccontati da me

In questo libro è lo stesso Van Gogh che ci parla minuziosamente dei suoi dipinti. Racconta tutto l’universo creativo che si cela dietro alle sue opere, le emozioni che la natura e i paesaggi rappresentati gli donavano, ciò che avrebbe voluto generare nell’animo dell’osservatore.

Lettere a Theo

Molto di ciò che sappiamo di Van Gogh però lo dobbiamo sicuramente alle sue lettere: scrigni di emozioni, frustrazioni, speranze e turbamenti. Se vi piace scovare tra le pieghe dell’animo allora cercate i libri che riportano queste lettere, lì troverete il contatto diretto con la sua arte e i suoi sentimenti.

lettere a teo Van Gogh

2. VIAGGIANDO SULLE ORME DI VAN GOGH

Per i viaggiatori inguaribili il modo migliore per conosce Van Gogh è sicuramente ripercorrendo i suoi passi. Sia in Olanda che in Francia potrete entrare in contatto con i paesaggi e i luoghi che hanno ispirato l’artista.

Van Gogh Museum

Non può certamente mancare una tappa nel posto che conserva il maggior numero di sue opere d’arte: il Van Gogh Museum di Amsterdam. Entrare in questo museo sarà come entrare nel mondo dell’artista per poter conoscere anche gli angoli più bui della sua personalità.

La ciclabile stellata

I più romantici non possono farsi scappare il giro in bicicletta notturno lungo la ciclabile di Van Gogh a Nuenen: la pista di notte si illumina riproducendo le forme della Notte stellata. Sarà come pedalare sulla sua tela, sotto la luna e le stelle.

ciclabile Van Gogh
Foto: bikeitalia.it

3. CONOSCERE VAN GOGH DAL DIVANO

Gli amanti del divano non devono affatto scoraggiarsi, perché è possibile conoscere la personalità poliedrica di Van Gogh anche attraverso tanti film. Dal primo lungometraggio in bianco e nero Van Gogh (1948) di Alain Resnais, l’artista olandese ha fatto da protagonista a diversi documentari, cortometraggi e film.

Loving Vincent (2017)

Tra i più memorabili va sicuramente ricordato Loving Vincent (2017), scritto e diretto da Dorota Kobiela & Hugh Welchman. La pellicola cerca di porsi come anello di congiunzione tra l’arte e il grande cinema. Il film è stato interamente dipinto su tela da più di 40 artisti contemporanei. Le opere più celebri di Van Gogh vengono animate e intrecciate alle vicende storiche più prossime alla morte dell’artista, caratterizzando ancora di più il personaggio e la sua visione del mondo.

loving vincent

Van Gogh. Sulla soglia dell’eternità (2019)

L’ultimo film dedicato a Van Gogh è di Julian Schnabel e racconta la storia tormentata dell’artista attraverso la relazione con il fratello Theo e il pittore Gauguin. A differenza dei documentari, questo film cerca di mettere al centro la tormentata personalità dell’artista con un taglio più travolgente e profondo, che fa emergere la grandezza di Van Gogh e il suo rapporto con l’eternità.

Doctor Who (5×10)

Se apprezzate il piccolo schermo e le serie tv, non dovete farvi scappare la 5×10 di Doctor Who. In questo episodio, infatti, è proprio il nostro artista a fare da protagonista. Una puntata tutta incentrata sull’interiorità di Van Gogh e i suoi demoni. Un finale emozionante e una morale conclusiva degna dei migliori film.

4. NOTA DOPO NOTA: VAN GOGH NELLA MUSICA

Infine, per gli amanti della musica, non possiamo tralasciare le due canzoni che hanno tratto diretta ispirazione dalla vita di Van Gogh e dalla sua arte.

Starry starry night – Don McLean

Vincent, o la meglio nota Starry starry night, di Don McLean, è una canzone dai toni malinconici e tristi che evoca i colori, le pennellate e le emozioni dei dipinti di Van Gogh, facendo emergere la complessità della sua pittura ma anche la grandezza del suo amore, troppo bello per questo mondo. Un inno alla sua Notte stellata e alla profondità della sua arte.

Mica Van Gogh! – Caparezza

Più provocatoria e dirompente è Mica Van Gogh di Caparezza, una canzone in difesa dell’artista olandese da sempre giudicato superficialmente come un pazzo suicida. Il testo mette a confronto la vita e le azioni di Van Gogh con la quotidianità dei giorni attuali, ridicolizzando i nostri comportamenti estremamente lontani dalla sensibilità dell’artista.

5. GIOCANDO ALLE QUIZ STORIES DI PARTECIPART

Oggi giorno sulla nostra pagina Instagram proponiamo delle quiz stories per giocare con l’arte e conoscerne gli aspetti più particolari e sconosciuti. Indubbiamente tra i celebri artisti, protagonisti dei nostri giochi, non potrà mancare Van Gogh, con la sua arte dirompente e la sua vita così intrigante, che merita di essere scoperta. Seguendo il nostro profilo vi imbatterete sicuramente in lui e in aspetti probabilmente meno noti della sua arte. 

Qualunque sia il mezzo che vi accompagnerà alla scoperta di Van Gogh, alle sue origini e alle frastagliate pieghe del suo animo, non potete rimanere indifferenti alla sua arte. Ognuno può provare emozioni e sentimenti nuovi osservando le pennellate corpose e colorate di Van Gogh: che siano i più veri che possiate avere.

“Ciò che desidero, è che tutto sia circolare e che non ci sia, per così dire, né inizio né fine nella forma, ma che essa dia, invece, l’idea di un insieme armonioso, quello della vita.”

Vincent Van Gogh

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